Narcotraffico e crimine organizzato attaccano i popoli garífuna dell’Honduras: Miriam Miranda

 

L’incremento degli assassini è molto più forte nel corrente anno; nel 2019 sono state ammazzate 17 persone garífuna, delle quali sei sono donne dirigenti di comunità

Redazione Criterio  –  redaccion@criterio.hn

Tegucigalpa, 27 ottobre 2019

La coordinatrice dell’Organizzazione Fraterna Nera dell’Honduras (OFRANEH), Miriam Miranda, in un’intervista con “Criterio.hn” ha dichiarato che il narcotraffico e il crimine organizzato stanno attaccando le comunità garífuna ed ammazzando la loro gente.

L’OFRANEH ha emesso un’allerta a livello nazionale ed internazionale denunciando i molteplici assassini nella comunità garífuna, soprattutto femminicidi, ha affermato Miriam Miranda, coordinatrice dell’organizzazione.

Negli ultimi due mesi ci sono stati molti assassini di leader garífuna e questo è un fatto allarmante, perché le comunità garífuna erano sempre state pacifiche e di convivenza armonica, ha detto Miranda.

C’è una crisi a livello di paese che non aveva colpito i popoli garífuna, ma oggi a causa del narcotraffico la violenza è cresciuta sul litorale Atlantico, zona attraverso cui transita molta droga, per cui è in atto una disputa per il controllo del territorio ed i popoli neri ne stanno in mezzo, ha riferito Miranda.

Un altro problema che stanno vivendo i territori garífuna, dal momento che hanno molte risorse naturali, è la marcata presenza di investitori che vogliono impadronirsi di quelle risorse per l’industria estrattiva, che assassinano pure chi si oppone a quei progetti. Se verranno realizzati, distruggeranno la vita delle comunità.

Ha rimarcato che l’assassinio di donne ha avuto un incremento e ciò obbedisce ad un piano per sterminarle, perché la donna svolge un ruolo importante nella sussistenza e nello sviluppo del mondo garífuna.

L’incremento degli assassini è molto più forte nel corrente anno; nel 2019 sono state ammazzate 17 persone garífuna, delle quali sei sono donne dirigenti di comunità.

Ci sono anche omicidi di persone che sono venute a rifugiarsi o a vivere nelle comunità garífuna, e vengono da altrove ad ucciderli qui.

All’interno di tutto questo panorama di assassini e violazioni dei diritti dei popoli garífuna, si aggiunge il razzismo, che si riflette persino nell’inoltrare una denuncia, giacché le autorità non le prendono in considerazione.

La leader del popolo garífuna ha segnalato che emigrazione e sfollamento sono un altro flagello che sta colpendo le sue comunità, perché anche il popolo nero sta migrando e fuggendo di fronte all’ondata di violenza e povertà che percuote il paese.